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Interazione Uomo-Macchina

Indice dei Capitoli

  1. I 10 Principi di Usabilità di Nielsen
    • Riassunto: Principi fondamentali per garantire un’esperienza d’uso semplice, efficace e soddisfacente.
  2. I Golfi di Norman: Esecuzione e Valutazione
    • Riassunto: Descrizione dei due “golfi” principali nell’interazione uomo-macchina secondo Donald Norman.
  3. Le Tre Leggi di Krug sull’Usabilità
    • Riassunto: Principi di usabilità di Steve Krug per creare interfacce intuitive e facili da usare.
  4. Linee Guida WCAG: Accessibilità Web in Italia
    • Riassunto: Regole per rendere i contenuti web accessibili a persone con disabilità.
  5. Affordance e Constraints
    • Riassunto: Concetti fondamentali nella progettazione dell’interazione per guidare l’utente nell’uso di un sistema.
  6. Le 8 regole d’oro di Shneiderman
    • Riassunto: Principi guida per creare interfacce efficaci e facili da usare.
  7. Principi di “design dell’interazione” di Bruce Tognazzini
    • Riassunto: Linee guida per migliorare l’usabilità delle interfacce.
  8. User-Centered Design (UCD)
    • Riassunto: Metodologia che pone l’utente al centro di tutte le fasi del processo di sviluppo di un sistema interattivo.
  9. Legge Stanca
    • Riassunto: Normativa italiana che mira a garantire l’accessibilità dei servizi digitali alle persone con disabilità.
  10. Architettura dell’Informazione e Navigazione
    • Riassunto: Arte e scienza di organizzare e strutturare l’informazione all’interno di uno spazio informativo.
  11. Metodologie di Progettazione e Valutazione
    • Riassunto: Panoramica delle metodologie di progettazione e valutazione per garantire l’usabilità e l’efficacia di un sistema interattivo.
  12. Storia dell’Interazione Uomo-Computer
    • Riassunto: Timeline dettagliata e cast di personaggi principali nel campo dell’interazione uomo-computer.

I 10 Principi di Usabilità di Nielsen

I documenti analizzati fanno riferimento ai principi di usabilità di Nielsen, anche se non li elencano esplicitamente come una lista di dieci punti. Tuttavia, emergono diversi aspetti fondamentali dell’usabilità secondo Nielsen. Di seguito sono riportati i principi più rilevanti:

Questi principi mirano a garantire un’esperienza d’uso semplice, efficace e soddisfacente. Inoltre, i documenti analizzati sottolineano l’importanza di una homepage chiara, della leggibilità dei contenuti, dell’uso appropriato di elementi multimediali e di una navigazione coerente. È consigliato evitare blocchi di testo lunghi, prediligendo uno stile sintetico e diretto.


I Golfi di Norman: Esecuzione e Valutazione

Secondo Donald Norman, ogni azione si compone di due aspetti principali: eseguire un’azione e valutarne gli effetti. Le difficoltà nell’interazione uomo-macchina derivano dalla distanza tra le rappresentazioni mentali dell’utente e lo stato fisico del sistema. Norman identifica due “golfi” principali:

Un buon design riduce questi golfi, minimizzando lo sforzo cognitivo richiesto all’utente e migliorando l’interazione complessiva.


Le Tre Leggi di Krug sull’Usabilità

1. “Don’t make me think”

Un’interfaccia deve essere autoesplicativa. L’utente non dovrebbe dover riflettere su come interagire con il sistema. Se l’esperienza è frustrante, l’utente abbandonerà il sito.

2. “Non importa quanti click devo fare, purché ogni click sia chiaro e privo di ambiguità”

Gli utenti devono sempre avere la certezza di trovarsi sulla strada giusta. Navigare un sito deve essere intuitivo, come muoversi in uno spazio ben organizzato.

3. “Taglia metà delle parole di ogni pagina, poi taglia ancora metà di ciò che rimane”

Il contenuto deve essere sintetico ed essenziale. Gli utenti non leggono interamente le pagine web, ma le scansionano alla ricerca di informazioni rilevanti.

Krug sottolinea inoltre l’importanza dei test di usabilità. Anche un solo test è più utile di nessuno, e i migliori risultati si ottengono nelle fasi iniziali di progettazione.


Linee Guida WCAG: Accessibilità Web in Italia

Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) stabiliscono le regole per rendere i contenuti web accessibili a persone con disabilità, includendo problemi visivi, uditivi, fisici, cognitivi e neurologici.

Le WCAG 2.0, in vigore dall’11 dicembre 2008, si basano su quattro principi fondamentali:

Le WCAG prevedono tre livelli di conformità:

Le WCAG 2.1, pubblicate il 5 giugno 2018, ampliano le WCAG 2.0 con miglioramenti per il web mobile e nuove linee guida su:

Normativa italiana

In Italia, la Legge Stanca (L. 4/2004) impone alla Pubblica Amministrazione e ad altri enti di conformarsi agli standard di accessibilità.

Le Linee guida AgID 2020, pubblicate il 9 gennaio 2020, aggiornano la normativa italiana adeguandola alla Direttiva Europea 2016/2102 e alla nuova norma UNI EN 301549, che elenca i requisiti tecnici per siti web e app mobili, basandosi sulle WCAG 2.1.

Queste disposizioni prevedono che le PA:

Se una PA non risolve un problema di accessibilità entro 30 giorni, è possibile rivolgersi al Difensore Civico per il Digitale, che supervisiona il rispetto delle normative.

Le nuove disposizioni impongono inoltre che i contenuti digitali prodotti dalle PA siano accessibili e che gli acquisti pubblici siano limitati a prodotti dichiarati conformi agli standard di accessibilità.


Affordance e Constraints

I concetti di affordance e constraints (vincoli) sono fondamentali nella progettazione dell’interazione, in quanto aiutano a guidare l’utente nell’uso di un sistema.

Affordance:

Constraints (Vincoli):

Applicazione nel design di interfacce:

In conclusione, le affordance e i vincoli sono elementi cruciali per un’interazione intuitiva ed efficace. Le affordance suggeriscono le azioni possibili, mentre i vincoli indirizzano l’utente verso l’uso corretto del sistema, riducendo la probabilità di errori e migliorando l’esperienza complessiva.


Le 8 regole d’oro di Shneiderman

Le otto regole d’oro di Shneiderman per il buon design delle interfacce utente sono principi guida per creare interfacce efficaci e facili da usare. Queste regole mirano a ottimizzare l’interazione tra l’utente e il sistema, rendendo l’esperienza più efficiente e piacevole. Ecco le otto regole in dettaglio:

Seguire queste regole può migliorare notevolmente l’usabilità di un sistema interattivo. Un’interfaccia ben progettata, che aderisce a questi principi, riduce lo sforzo cognitivo dell’utente e rende l’interazione più efficiente e piacevole.


Principi di “design dell’interazione” di Bruce Tognazzini

I principi di “design dell’interazione” di Bruce Tognazzini sono linee guida pensate per migliorare l’usabilità delle interfacce, sia quelle tradizionali che quelle web. Questi principi mirano a creare interfacce intuitive, efficienti e piacevoli da usare, tenendo sempre in considerazione le esigenze dell’utente.

Ecco i principali principi di Tognazzini, come descritti nelle fonti:

In sintesi, i principi di design di Tognazzini forniscono una guida completa per la creazione di interfacce usabili e user-friendly, ponendo l’utente al centro del processo di progettazione e mirando a un’interazione efficiente, intuitiva e piacevole.


User-Centered Design (UCD)

Il User-Centered Design (UCD), o progettazione centrata sull’utente, è una metodologia che pone l’utente al centro di tutte le fasi del processo di sviluppo di un sistema interattivo. L’obiettivo principale è creare prodotti che siano facili da usare e che soddisfino le reali esigenze degli utenti. L’assunzione fondamentale è che se i progettisti tengono sempre in considerazione le caratteristiche, le abitudini, le preferenze e il comportamento dell’utente, progetteranno dei sistemi più usabili.

Ecco i concetti chiave e le pratiche del UCD, come descritti nelle fonti:

In sintesi, il UCD è un approccio fondamentale per creare sistemi interattivi che siano usabili, efficienti e soddisfacenti per gli utenti, basato su una profonda comprensione delle loro esigenze e dei loro comportamenti.


Legge Stanca

La Legge Stanca, ufficialmente “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” (Legge 4 del 9 gennaio 2004), è una normativa italiana che mira a garantire l’accessibilità dei servizi digitali alle persone con disabilità. Questa legge ha introdotto importanti obblighi per la Pubblica Amministrazione (PA) e altri enti, con l’obiettivo di rendere i servizi web e gli strumenti informatici utilizzabili da tutti.

Ecco i punti salienti della Legge Stanca, basati sulle informazioni fornite dalle fonti:

In sintesi, la Legge Stanca rappresenta un quadro normativo fondamentale per garantire che i servizi digitali siano accessibili a tutti, con un particolare focus sulle persone con disabilità, imponendo obblighi e responsabilità alle pubbliche amministrazioni e agli altri enti coinvolti.


Architettura dell’Informazione e Navigazione

L’Architettura dell’Informazione (AI) è l’arte e la scienza di organizzare e strutturare l’informazione all’interno di uno spazio informativo, come un sito web, per facilitarne la trovabilità. L’obiettivo principale è rendere l’informazione facilmente rintracciabile e identificabile dagli utenti. Questo include la progettazione di sistemi di navigazione e ricerca che consentano agli utenti di trovare ciò che cercano in modo intuitivo.

Trovabilità La trovabilità è la qualità di un elemento di essere rintracciabile e identificabile, il grado di facilità con cui un elemento può essere trovato o scoperto, e il grado di navigabilità e ricercabilità di un sistema di informazioni. È fondamentale per un sito web, poiché gli utenti non possono utilizzare ciò che non riescono a trovare.

Analisi Preliminare Prima di procedere con l’architettura dell’informazione, è necessario condurre un’analisi preliminare. Questa fase include:

Organizzazione dell’Informazione L’organizzazione dell’informazione è la base su cui poggia tutta l’architettura del sito. Classificare significa collocare un elemento in uno spazio semantico definito, rendendolo reperibile e significativo. Gli schemi di organizzazione sono criteri di suddivisione in classi dei contenuti. Questi si dividono in due gruppi principali:

Strutture di Organizzazione Una struttura di organizzazione definisce le relazioni tra i contenuti e i gruppi, indicando come accedere all’informazione. Le principali strutture sono:

Le strutture di organizzazione non sono mutuamente esclusive e possono coesistere all’interno di un sito web.

Classificazione a Faccette La classificazione a faccette è un metodo di organizzazione che permette di far convivere più punti di vista alternativi sullo stesso bacino di contenuti. Utilizza una logica multidimensionale, che ben si adatta all’uso dei database.

Sistemi di Navigazione I sistemi di navigazione sono strumenti che permettono agli utenti di accedere all’informazione. Offrono percorsi che l’utente può seguire e aiutano a capire la posizione nello spazio informativo. Un buon sistema di navigazione permette all’utente di:

I sistemi di navigazione si suddividono in:

Sistemi di Ricerca I sistemi di ricerca permettono all’utente di interagire direttamente con i contenuti, abbandonando il sistema di navigazione proposto. Un motore di ricerca è composto da:

L’interfaccia di interrogazione può essere semplice o avanzata. La logica di indicizzazione definisce le “zone di ricerca” (parti del sito che possono essere ricercate). L’algoritmo di ricerca restituisce l’elenco delle risorse pertinenti. La presentazione dei risultati deve essere chiara, con un riepilogo dell’interrogazione, un numero di risultati e la possibilità di ordinare e salvare i risultati.

Principi di Design

Alcuni principi di design dell’interazione sono importanti per l’usabilità:

Usabilità

L’usabilità è un aspetto cruciale nella progettazione di un sito web o di un’applicazione. I test di usabilità sono fondamentali per valutare la facilità d’uso e l’adeguatezza alle esigenze degli utenti. Il fine è quello di migliorare la loro esperienza. I test possono essere effettuati da esperti di usabilità, oppure tramite test con utenti reali. I test di usabilità possono essere condotti in varie fasi dello sviluppo per individuare e correggere i problemi per tempo. I principi fondamentali per la progettazione delle interfacce prevedono che un sito debba essere percepibile, utilizzabile, comprensibile e robusto.

L’architettura dell’informazione e la navigazione sono elementi interconnessi che mirano a creare un’esperienza utente positiva e efficiente. Una buona progettazione si basa su una comprensione approfondita degli utenti, dei loro comportamenti di ricerca e dei loro bisogni.


Metodologie di Progettazione e Valutazione

Certamente, ecco una panoramica delle metodologie di progettazione e valutazione, basata sui documenti forniti:

Metodologie di Progettazione

Metodologie di Valutazione La valutazione è un processo fondamentale per assicurare l’usabilità e l’efficacia di un sistema interattivo. Le metodologie di valutazione possono essere classificate in base alla fase del processo di sviluppo in cui vengono applicate:

Test di Usabilità I test di usabilità sono fondamentali per migliorare l’interazione e l’efficacia di un sito web. Esistono due tipologie principali di test:

Principi di Usabilità I principi di usabilità forniscono linee guida per la progettazione di interfacce efficaci:

Accessibilità L’accessibilità è fondamentale per garantire che i sistemi siano utilizzabili da tutti, inclusi utenti con disabilità. Alcune linee guida e normative importanti includono:

Valutazione dell’Accessibilità I metodi di valutazione dell’accessibilità includono:

Spero che questa panoramica dettagliata ti sia utile. Se hai altre domande, non esitare a chiedere!


Storia dell’Interazione Uomo-Computer

Assolutamente! Ecco la timeline dettagliata e il cast di personaggi basati sui documenti forniti:

Timeline degli Eventi Principali

Cast di Personaggi e Bio

Personaggi Menzione Minore