Affordance e Constraints
I concetti di affordance e constraints (vincoli) sono fondamentali nella progettazione dell’interazione, in quanto aiutano a guidare l’utente nell’uso di un sistema.
Affordance:
- Si riferisce alle possibili azioni e manipolazioni che si possono compiere con un oggetto. Sono le proprietà reali di un oggetto che suggeriscono, o invitano all’uso dell’oggetto stesso.
- Esempi di affordance in oggetti fisici sono le maniglie delle porte, le toppe delle chiavi, i bottoni degli ascensori. Nel contesto delle interfacce digitali, le affordance sono percepite e si basano su convenzioni apprese. Ad esempio, le barre di scorrimento suggeriscono la possibilità di muoversi su e giù in una pagina, le icone suggeriscono di fare clic su di esse.
- In sintesi, l’affordance è la percezione di ciò che si può fare con un oggetto o un elemento dell’interfaccia. Le affordance negli oggetti fisici sono reali, mentre nelle interfacce virtuali sono percepite e si basano su convenzioni apprese e arbitrarie.
Constraints (Vincoli):
- Si riferiscono alle restrizioni sulle possibili azioni che si possono compiere con un oggetto. I vincoli aiutano a prevenire che l’utente selezioni opzioni errate.
- Esempi di vincoli in oggetti fisici sono l’impossibilità di ruotare una maniglia di una porta verso l’alto o di inserire una chiave non corretta nella toppa.
- Ci sono tre tipi principali di vincoli:
- Vincoli fisici: basati sulla forma o sulle proprietà fisiche di un oggetto (es: una chiave entra in una serratura solo in un modo).
- Vincoli logici: che sfruttano il buon senso dell’utente (es: i pulsanti di accensione di un fornello sono allineati alla disposizione dei fornelli stessi).
- Vincoli culturali: che si basano su convenzioni apprese e arbitrarie (es: i triangoli rossi segnalano un avvertimento). Questi possono essere universali o specifici di una cultura.
- In sintesi, i vincoli sono limiti all’interazione con un sistema, spesso impliciti, che indirizzano l’utente verso le azioni appropriate e prevengono gli errori.
Applicazione nel design di interfacce:
- I progettisti devono sforzarsi di utilizzare i concetti di affordance e constraints per guidare l’utente nell’uso del sistema.
- Le parole sottolineate in un ipertesto sono un esempio di affordance, perché invitano l’utente a cliccare su di esse, dato che ormai gli utenti sono abituati a questa convenzione.
- Disabilitare funzionalità non accessibili è un esempio di constraint, che vincola l’utente ad agire solo sulle opzioni disponibili e quindi ad evitare di commettere errori. Ad esempio, in un modulo di ricerca avanzata, i parametri non disponibili dovrebbero essere visualizzati in grigio.
In conclusione, le affordance e i vincoli sono elementi cruciali per un’interazione intuitiva ed efficace. Le affordance suggeriscono le azioni possibili, mentre i vincoli indirizzano l’utente verso l’uso corretto del sistema, riducendo la probabilità di errori e migliorando l’esperienza complessiva.